Briciole di pane
La trasmissione del virus
LA TRASMISSIONE DEL VIRUS: COME AVVIENE?
- la trasmissione sessuale
- La TRASMISSIONE ATTRAVERSO IL SANGUE
- LA TRASMISSIONE VERTICALE (MADRE-FIGLIO)
- coME NON SI TRASMETTE L'HIV
L'HIV si trasmette soltanto attraverso fluidi/liquidi biologici specifici quali sangue, sperma, secrezioni vaginali e latte materno, che contengono il virus. Perché vi sia un contagio, tali materiali devono entrare in contatto con membrane mucose (presenti nel retto, nella vagina, nel pene e nella bocca) o essere direttamente iniettati nel sangue con un ago o siringa.
La possibilità di trasmettere l'infezione da HIV dipende dal tipo di comportamento messo in atto e, soprattutto, dalla quantità di virus presente nel sangue o nelle secrezioni genitali della persona con HIV.
LA TRASMISSIONE SESSUALE
La principale modalità di contagio di HIV in Italia è la trasmissione per via sessuale, attraverso rapporti non protetti da strumenti di barriera (preservativo maschile, o femminile, fazzolettino in lattice o diga dentale) con persone che hanno l'infezione da HIV.
La probabilità di trasmissione dipende dal comportamento messo in atto e dalla quantità di virus presente nel liquido biologico.
Il sesso vaginale e anale recettivo rappresentano le modalità a più alto rischio di contagio, tuttavia è possibile contrarre l'HIV anche attraverso rapporti anali e vaginali insertivi.
Alcune pratiche sessuali particolarmente traumatiche (ad es. il fisting) aumentano il rischio di trasmissione.
Il rischio di contagio attraverso i rapporti oro-genitali è estremamente basso, ma possibile.
La presenza di altre infezioni a trasmissione sessuale (ad esempio gonorrea, sifilide, infezione da Chlamydia, Herpes genitale) può aumentare il rischio di acquisizione dell'infezione da HIV.
Diversi studi, in particolare lo studio PARTNER (PARTNER1 2016; PARTNER2 2019), hanno riscontrato che quando una persona con HIV è in terapia con farmaci efficaci, che mantengono stabilmente (per almeno 6 mesi) non rilevabile (Undetectabel) la quantità di virus circolante, il rischio di trasmissione sessuale di HIV è pressoché nullo ("inesistente" o "insignificante"): Undetectable (Non rilevabile) = Untrasmittable (Non trasmissibile).
Ministero della salute - Conferenza di Consenso (CC) su UequalsU (U=U)
LA TRASMISSIONE ATTRAVERSO IL SANGUE
La trasmissione di HIV per via ematica può avvenire tramite la condivisione di aghi, siringhe o altri strumenti per la preparazione e iniezione di droghe con una persona con infezione da HIV.Attualmente, in Italia, il rischio di contrarre l'infezione da HIV attraverso le trasfusioni di sangue o emoderivati è praticamente azzerato. Infatti, il sistema trasfusionale nazionale presenta alti livelli di qualità e sicurezza e prevede controlli di laboratorio su ogni singola donazione, al fine di escludere la presenza di HIV.
LA TRASMISSIONE VERTICALE (MADRE - FIGLIO)
Il virus può essere trasmesso da madre a figlio durante la gravidanza e il parto per mezzo dell'esposizione alle secrezioni e al sangue materno, e successivamente durante l'allattamento al seno. Il rischio di contagio con queste modalità si è oggi drasticamente ridotto attraverso l'esecuzione del test HIV raccomandato a tutte le donne in gravidanza e l'inizio tempestivo della terapia in caso di diagnosi di infezione. Per ulteriori informazioni visita la pagina HIV e gravidanza.
COME NON SI TRASMETTE L'HIV
L'HIV NON si trasmette tramite:
- Saliva e baci
- Sudore, lacrime, urine e feci
- Animali domestici e punture d'insetto
- Condivisione di bagno, cibo e bevande
- Donazione di sangue
Tanto in ambito lavorativo come familiare (condivisione di vestiti, posate, piatti, asciugamani e lenzuola) non esiste rischio di contagio e non sono pertanto indicate misure igieniche straordinarie.
L'HIV non si trasmette mettendo in atto le dovute misure di prevenzione. Per ulteriori informazioni visita la pagina sulla prevenzione.